Dumfries, una nuova freccia per l’arco di Simone Inzaghi

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Dumfries approda all’Inter per colmare lo spazio nel corridoio esterno lasciato da Hakimi. Valutazione (12,5 mln – Transfermarkt), età (25) e attributi tecnici e tattici sono aspetti favorevoli del suo approdo nella rosa che avrà a disposizione Inzaghi.

Sprint e dribbling sono caratteristiche comuni con l’esterno del Marocco; il contesto tattico ha rappresentato la differenza sostanziale nel percorso tra i due giocatori. Hakimi ha goduto del credo tattico di Conte, in cui è stato attore principale.

Il dialogo con Lukaku, la costanza e l’efficacia delle rotazioni sul lato destro del campo e un gioco prettamente diretto sviluppato sull’attrazione del pressing avversario per poi colpire ferocemente alle sue spalle hanno messo in risalto l’esplosività di Hakimi.

Sebbene l’olandese abbia partecipato in misura nettamente inferiore alla fase realizzativa del gioco con il PSV, i suoi assist sono stati un punto di forza. Per entrambi raggiungere il fondo per il cross basso è un marchio di fabbrica (qui anche Dumfries nella specialità).

Rispetto ad Hakimi, Dufries aggiunge una importante quota in termini di apporto difensivo. Su tutti, intercettazioni e duelli aerei vincenti sono elementi importanti nella riconquista della palla. La prestanza fisica nei duelli aerei è un’arma offensiva non indifferente.

Certo, si è perso un giocatore di spicco dell’ultima stagione vincente, ma lo si è sostituito ricorrendo ad una delle migliori opzioni possibili al di là della condizione economica attuale, considerando anche i nomi (non convincenti) di altre alternative proposte dai media.

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