#InterJuventus | L'#Inter affronta il #DerbyDItalia con la formazione ormai tipo, 352 in cui Vidal gioca mezzala sx e sulla fascia mancina è scelto #Young.
Pirlo deve invece fare i conti con una difesa forzata e opta per l'abituale 442 ibrido con Chiesa e Ramsey "esterni diversi"
L’approccio alla gara segnerà l’andamento di tutto il match: un’Inter molto ordinata e organizzata, ma soprattutto mentalmente dentro la partita, cui fa da contraltare una Juve che pare smarrita, incapace di trovare le giuste misure in campo e reggere i ritmi dei nerazzurri.

La lettura delle posizioni medie dell’#Inter dimostra questo approccio quasi perfetto in entrambe le fasi:
occupazione ottimale degli spazi in possesso sfruttando le difficoltà bianconere a coprire il campo;
squadra sempre compatta e corta in non possesso.
Una delle chiavi tattiche nel controllo della partita da parte dell’Inter è stata la capacità costante di trovare #Brozovic spesso libero, cosa che ha dato tranquillità e convinzione ad un giocatore determinante in entrambe le fasi per la squadra di Conte.
Sia in tentativo di pressing alto che di difesa posizionale, per tutti i 95′ la Juve non riesce a schermare le linee di passaggio, né da né per #Brozovic, né tantomeno a marcarlo direttamente nel gioco delle coppie, quantomeno senza lasciare altri buchi.

Nell’immagine si nota come la doppia linea così piatta e stretta, con il solo #Chiesa fuori schieramento ma preso in mezzo, non solo lascia liberissimo il numero77 ma di fatto anche relativa libertà per Young e una prateria per Barella, con #Frabotta molto preoccupato da #Hakimi.
Le alternative alla costruzione per il vertice basso sono l’appoggio su #Bastoni e soprattutto il gioco a tre sulla dx, ormai molto affinato dall’assimilazione dei giusti codici sia da parte di Hakimi che di #Skriniar, con Brozovic in appoggio: #Barella diventa il fattore chiave.

L’azzurro infatti può mantenersi interno e sfruttare la grande libertà nel mezzo spazio dx favorita dalle scalate fuori tempo dei bianconeri, oppure allargarsi e favorire le sovrapposizioni interne di #Hakimi. Questo sia in fase di costruzione che di assistenza in rifinitura(1-0)

Incidenza che si va ad incastrare con le difficoltà della Juve in transizione negativa sull’out sx, con #Ramsey spesso tagliato fuori dalla perdita del pallone sulla trequarti, Frabotta sempre molto alto e tanto spazio per #Barella in ripartenza, con il solo #Chiellini a coprire.

Nel complesso i nerazzurri hanno fatto una partita di dominio totale (confermata dai numeri individuali e collettivi) con e senza palla, trasmettendo sensazione di sapere esattamente cosa fare, con la nuova convinzione di essere all’altezza della partita.
Partita che è parsa essere preparata molto bene, in cui oltre alla tattica a impressionare è stata la tenuta mentale e la convinzione della squadra, che nelle partite determinanti era spesso mancata.Con un ottimo impatto anche da parte di chi è subentrato, al contrario che a Roma
Menzione particolare per #Bastoni, sempre più impressionante. Attento in fase di non possesso e alternativa validissima in costruzione. La giocata del 2-0 è di gran livello, ma sta diventando una sicurezza sul giro palla basso, in cui è stato coinvolto molto bene anche Handanovic

Nel 2-0 evidente è l’errore nello scalare in avanti dei giocatori della Juventus nel pressing, ma fondamentale è stato il giro palla su Handanovic
Ancora una volta Chiesa rimane in posizione ibrida tanto da attirare Bentancur verso Vidal e lasciare tanto campo alle proprie spalle
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Originally tweeted by Inter Alia (@interalia_it) on 19/01/2021.